SKEDA numero 2 anno IV Settembre 2013 - speciale Carrozzeria Rizieri


Gli IAC che si tengono ogni anno nello Spazio d’Arte della Carrozzeria “Rizieri” di Pontedera sono un’esperienza ormai decennale che merita un commento soprattutto da parte dei protagonisti, degli artisti partecipanti che di volta in volta – chi con maggiore chi con minore costanza e “fedeltà” - hanno voluto e potuto esserci.
Ad alcuni di loro abbiamo rivolto alcune domande nel tentativo di far emergere, non un bilancio, ma sprazzi di memoria, valutazioni, intuizioni e considerazioni utili magari non solo a comprendere meglio quanto si è vissuto ma soprattutto per il futuro prossimo venturo.
 Il Comitato Artistico: Barbara Calonaci, Enzo correnti, Antonio De Rose, Luigi Zucconi
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 QUESTIONARIO
 a).
Come sei entrato in rapporto con l’Evento degli Incontri Artisti Contemporanei, e da quando?
b).
Questa esperienza ti ha dato più conferme o più smentite?
c). 
Lo Spazio d’Arte Carrozzeria: forme e segni di un altro mondo o, per un week-end all’anno, di un mondo estetico a parte?
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MASSIMILIANO VACCA
Seguivo fin dai primi anni l' evento attraverso equilibriarte, ma da circa quattro anni che lo frequento dopo esser stato invitato da Enzo Correnti. Ed è stato lo spunto per creare l' evento gemellaggio Cagliari , Pontedera A/R passando per Selargius, curato da Me ed Andrea Lai questa esperienza mi ha dato molte conferme. ed è bellissimo come con poco si possa creare un evento di questa portata lo spazio della carrozzeria oramai è diventato un appuntamento artistico importante, ma ci sta anche considerarlo un modo come passar un week end all' insegna dell' arte in un mondo surreale ed incantevole con persone veramente fantastiche.
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LUCIA LONGO

a) E' stato Antonio De Rose per primo a parlarmi della Carrozzeria Rizieri. In seguito Enzo ma solo dopo aver conosciuto _guroga ho partecipato inviando delle mailart l'anno precedente a questo. Anche solo attraverso il contatto virtuale con questi artisti della Carrozzeria molte cose in me, nella mia identità di artista, sono cambiate. Se Prima dicevo di me: "Scrivo poesie"..ora dico sono un poeta (_guroga mi battezzò come mailpoetessa!). E' importante riconoscersi...impossessarsi dell'identità che si imprigiona dentro. Se prima non sei tu stesso a riconoscerti...non possono vederti gli altri.
b) In questa esperienza non avevo attese e non cercavo conferme. Ed è proprio quando non ti aspetti nulla che ti arriva tutto. E' arrivato il confronto...la ricerca e la sperimentazione di linguaggi comunicativi nuovi che hanno allargato il mio sguardo. Ho iniziato a percorrere strade diverse..non più convenzionali..dove l'arte si spoglia di quella sorta di autocompiacimento edulcorato che, a lungo andare, svuota l'anima e la priva di vitalità. A Pontedera ho trovato identità, energia e stimoli per crescere.
 c) Lo Spazio d'Arte Carrozzeria: forme e segni di un altro mondo o, per un week-end all'anno, di un mondo estetico a parte? Non so..forse tutti e due o forse nessuno dei due... Per me è stato uno Spazio che mi ha rimandato l'esistenza...posso esserci anch'io senza nessun giudizio/pregiudizio..ci sono...esisto. Un artista non esprime solo emozioni, stati d'animo, idee e pensieri...ma racconta, fra le righe,anche la sua "storia".. La mia è affamata di esistenza...nell'incontro di artisti contemporanei alla Carrozzeria Rizieri mi sono sentita sazia.
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